giovedì 31 gennaio 2008

Hopes and Emotions Live in Florence

Eccomi, non ero sparito! Stavo solo lavorando per ultimare il mio nuovo album "Hopes and Emotions Live in Florence" che sarà in vendita ufficialmente in tutti i negozi ITunes Europei dal 4 marzo 2008: che bello! E pensare che tutto questo succede rimanendo seduti comodamente davanti al computer :-) ebbene si, una volta che si hanno i files pronti, non si fa altro che riempire una form con tutti i dati e poi parte l'uploading verso Itunes: a quel punto non ti resta che aspettare il giorno dell'uscita del disco: è strano sentirsi artista, esecutore, autore e discografico allo stesso tempo. Oramai sono al 7° lavoro e non mi ci sono ancora abituato :-) Ok, da ora in poi potrò essere più presente nel blog e scrivere più spesso. A proposito, quasi mi dimenticavo, ma in queste settimane ho anche completato il lavoro per la ristampa del mio Metodo per Pianoforte Rock, che diventerà un volume unico corredato finalmente da esercizi realizzati con nuovi arrangiamenti su C.D. Purtroppo non so dirvi la data del l'uscita di questo lavoro perchè è nelle mani del mio editore. Speriamo al più presto.
Adesso vi lascio, ma come al solito vi metto un link musicale, questa volta tratto dal famoso concerto Live Earth, andato in onda in mondovisione il 7 luglio 2007. Il brano che vi propongo è la dolcissima interpretazione di Terra Naomi, ragazzina che fino ad un anno fa, realizzava i suoi video su youtube in camera, e adesso sta diventando un star di fama mondiale, grazie ovviamente alla Rete e alla sua determinazione.
Good Work dear Terra and Good Luck for the future!
Ciao a tutti

giovedì 24 gennaio 2008

Musica e Inquinamento terrestre

Qualche giorno fa ho letto su Repubblica un interessantissimo articolo a proposito di Carlo D’Inghilterra e del suo esperimento di comunicazione. Premetto che Carlo, mi sta simpatico perché siamo accomunati dalla data di nascita (14 novembre 1948, mi io non sono Principe, casomai al massimo “Generale”). Dunque in breve, Carlo avrebbe dovuto partecipare ad un evento / incontro negli Emirati Arabi. In realtà questa partecipazione è stata organizzata con il suo Ologramma: quindi lui era a Londra, ma partecipava a tutti gli effetti anche “fisicamente” alla riunione che si stava tenendo a 3000 km di distanza. Ma la cosa più interessante è derivata dal fatto che è stato calcolato un risparmio dell’inquinamento che un viaggio del genere, avrebbe normalmente prodotto: basta pensare infatti, all’aereo ufficiale, agli aerei di scorta, le macchine presidenziali all’aeroporto ecc. ecc. Risparmio che potrebbe avvicinarsi a qualche decina di tonnellate di Co2.
Ebbene, il giornalista encomiava questa scelta, e sottolineava il fatto che un 3 % dell’inquinamento prodotto dai viaggi sarebbe da imputare agli spostamenti dei politici e dei manager delle grandi aziende. Dopodiché lodava il fatto che molti professionisti e manager, stanno iniziando ad usare le videoconferenze in particolar modo con l’utilizzo di Skype! Ebbene, sono orgoglioso di sapere che ogni volta che tengo una lezione on line, contribuisco al contenimento dei gas serra, evitando lo spostamento fisico dell’allievo. E pensare che noi abbiamo iniziato ben 3 anni fa!! Naturalmente appena sarà possibile cercheremo di essere i primi anche nell’utilizzo della versione “ologramma”.
Consiglio ai non esperti di approfondire la conoscenza di questa tecnologia, cercando in rete ed in particolar modo su www.wikipedia.it

Let’s Save The Earth.

A questo punto, ecco il brano ed il video che vi propongo oggi.
Eric Clapton e Stevie Winwood insieme: Clapton non ha ovviamente bisogno di presentazione, mentre Steve Winwood, è uno dei musicisti che ho apprezzato di più da quando ho iniziato a suonare il Rock.
Tastierista, Organista e Pianista con una black – voice, incredibile, suona e canta così fino da quando aveva 16 anni e già faceva parte del famoso gruppo rock Spencer Davies Group.
In questo video, da notare il fantastico organo hammond C.3 con l’immancabile amplificatore Leslie accanto (quella specie di parallelepipedo altro, di legno alla sua sinistra).

subito dopo ascoltatevi il fantastico Gimme Some Loving (il brano più famoso di Stevie Winwood) con tanto di solo di hammond.

martedì 22 gennaio 2008

Questa non ve l'aspettavate proprio.....

Ebbene si: Sanremo 1983, ero il produttore e l'arrangiatore del brano Amare Te, cantato da Riccardo Azzurri per la Sony Music. Il direttore aritistico mi chiese se ero disposto a fare il coro sul palco insieme a Riccardo ed io ovviamente dissi di si. In realtà in quei sette giorni di Sanremo ero pagato profumatamente e non avrei avuto il coraggio di rifiutare. Successe però che la stessa Sony aveva un altro artista, tale Alessio Colombini, che necessitava di un gruppo di coristi anche per il suo brano. Mi chiesero se ero disponibile anche per quella occasione. Ed io non potetti rifiutare, anche se dovetti promettere a Riccardo (giustamente un pò contrariato) che per l'occasione di Colombini avrei cambiato gli occhiali bianchi per evitare di essere troppo riconoscibile. E così fu.
P.S. la bellissima giacca turchese di Riccardo, era mia ma dovetti prestarla a lui perchè tutti i dirigenti della Sony dissero che era adattissima per l'artista: quindi, sono stato produttore, arrangiatore, corista e creatore di immagine:-)
A proposito: sul palco di quel Sanremo ebbi la fortuna di incontrare Peter Gabriel che presentava Schock The Monkey, poi uno sconosciuto Vasco Rossi che presentava Vita Spericolata, un Amdeo Minghi che presentava 1950 e un Gianni Morandi che stava faticosamente cercando di riemergere da un decennio di buio artistico. Insomma un Sanremo niente male:-)

Godetevi questi due video d'epoca e non ridete troppo forte, vi prego:-)
Ciao alla prossima (prometto che sarà più seria)
Un ringraziamento particolare a colui che ha inserito questi video su Sanremo.


venerdì 18 gennaio 2008

Una canzone che ha cambiato la storia delle musica rock

Si, forse ce ne sono molte di canzoni che hanno contribuito a cambiare la storia della musica, ma questa è universalmente riconosciuta come il brano che più di ogni altro ha prodotto un cambiamento epocale nel mondo della musica e non solo. Si tratta della famosissima "A Day In The Life" dei Beatles tratta dal disco più famoso della storia del rock ovvero "Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band". Ebbene, raccontare il perchè di tutto ciò in poche righe è praticamente impossibile ma c'è in commercio un libro che vi consiglio di cercare e di acquistare: "Beatles: otto anni ad Abbey Road" di Mark Lewishon (Arcana Editrice) dal quale estrarrò alcune parti per cercare di farvi entrare in un mondo veramente molto particolare. Premessa: dovevano essere riempite 24 battute del brano già registrato: una sorta di assolo, ma doveva essere completamente diverso di tutto ciò che si era già sentito, almeno questo nelle intenzioni di Paul e di John: ebbene furono convocati ben 40 musicisti della London Sinphony Orchestra ai quali fu fatto indossare lo smoking. I Beatles vollero poi che i musicisti indossassero le cose più folli che si potessero trovare: cappellini da carnevale, baffi e nasi finti, parrucche e altre follie. I musicisti erano "stupiti e stravolti" non si rendevano conto: ma non fu tutto. Ciò che dovevano suonare in quelle 24 battute non era scritto da nessuna parte: i Beatles spiegarono che ognuno dei musicisti avrebbe dovuto suonare liberamente, delle note dalla più bassa alla più alta senza alcuna regola che non quella di terminare tutti insieme alla fine della 24^ battuta: immaginatevi i musicisti, tutti professori d'orchestra, di fronte a queste richieste bizzarre. I Beatles poi, invitarono durante la registrazione tantissimi amici: ed ecco che arrivarono Mick Jagger, Donovan, Davies (degli Hollies) e tanti altri personaggi famosi, anch'essi con vari travestimenti. La seduta di regisrazione fu un vero Evento!
Tratto dal libro sopracitato:
Tony Clark racconta:
"Ero senza parole, i cambi di tempo- tutto in effeti in quella canzone - erano cosi drammatici e completi. Mi sentivo un tale privilegiato ad essere là....Uscii da Abbey Road quella sera pensando: cosa farò adesso? Mi colpi così tanto.....Malcom Davies, seduto in un angolo della control room, con la testa fra le mani che diceva "non riesco a crederci....mi arrendo " era il produttore degli Hollies dice Davies, " e credo che si fosse reso conto che i Beatles erano avanti, erano semplicemente inarrivabili....era distrutto."
Coloro che erano presenti, ebbero la netta sensazione che in quel momento stava succedendo qualcosa che avrebbe completamente cambiato la storia della musica moderna.

E adesso andate a vedervi il video e meditate.
Ciao

martedì 15 gennaio 2008

Una sana e sincera Anima Rock

Volete divertirvi e sorridere un pò? Ebbene andate a vedere questi nuovi video che ho messo on line e che hanno a che fare con la mia anima rock: si tratta del periodo storico del mio gruppo, Gli Antenati, fondato nel 1967 e rimasto in auge fino al 1978.
Componenti del gruppo: Federico Frigerio (chitarre), Moreno Signorini (basso) Pino Pini (il regista di tutti i miei video, alla batteria) ed il sottoscritto al pianoforte, organo hammond e tastiere varie. Dovete considerare che i video non hanno l’audio sincronizzato perché sono stati girati addirittura con le vecchie cineprese super 8 mm. Sono però un fantastico documento per chi vuole capire cosa succedeva realmente in quel periodo, nel mondo della musica. Il repertorio? Bèh provate ad immaginare: Emerson, Lake and Palmer, Brian Auger, Stevie Winwood, Elton John, David Bowie, e ancora…. Beatles (naturalmente), Genesis, Pink Floyd, Leon Russel, Stevie Wonder, vi basta?

Permettetemi di ringraziare pubblicamente i miei grandi amici: Pino, Federico e Moreno, per aver condiviso con me uno dei momenti più belli della mia vita professionale e forse uno dei momenti più inebrianti della storia della musica Rock

Grazie amici miei: Let’s Rock for ever…



lunedì 7 gennaio 2008

Elvis Costello e The Brodsky String Quartet

Ciao, eccoci all'appuntamento settimanale come previsto: dunque questa volta vi propongo un disco ed un artista veramente molto molto particolare; si tratta di Elvis Costello con il Brodsky String Quartet nel brano Stars. Il disco che vi consiglio si intitola The Juliet Letters; si tratta di un disco veramente fuori dalla norma: pensate, un quartetto d'archi ed una sola voce. Qualcosa di veramente stupendo anche se molto particolare. Arrangiamenti complicatissimi, armonie assolutamente dissonanti, canzoni senza una struttura consueta: ebbene, al primo (e forse anche al secondo e terzo) ascolto vi sembrerà completamente fuori e forse non riuscirete a capirci niente. Bè abbiate fiducia, ascoltatelo almeno due o tre volte e comincerete a capire che questa non è più musica leggera, ma una vera e propria forma d'arte popolare che oramai ha raggiunto livelli assolutamente eccelsi. Naturalmente questo disco è assolutamente sconosciuto ed ha venduto pochissime copie nel mondo, ma vorrei concludere questa presentazione, citando una frase del mio amico Paul Mac Cartney che qualche anno fa durante una intervista affermò che se i Beatles si fossero riuniti, l'unico artista che avrebbe potuto rimpiazzare John Lennon sarebbe stato sicuramente Elvis Costello: credo che non si debba aggiungere altro!
Buon ascolto e dopo aver visto questo video, andate a vedere l'altro che vi metto come link, per capire ancora meglio la personalità fondamentalmente rock di questo poliedrico artista.
Buon ascolto e alla prossima occasione


Appuntamento settimanale

Ciao a tutti; su suggerimento di un mio prezioso collaboratore (Giulia:-)) ho deciso di iniziare un appuntamento settimanale con tutti voi, per analizzare e commentare ogni volta un brano di un artista famoso; l'importante però che sia rigorosamente live. Questo appuntamento sarà di sabato (salvo imprevisti) ma siccome non amo aspettare mai, direi che intanto il primo lo possiamo iniziare a commentare già da oggi stesso. Il brano che vi propongo è la bellissima "Smells Like Teen Spirit" dei Nirvana, nella versione live di Tori Amos.




Si tratta di un brano dove la bravissima Tori mette in pratica una nuova forma di accompagnamento, per mezzo delle scale modali, ottenendo un risultato assolutamente affascinante. Siamo agli inizi degli anni '90 e questo tipo di accompangamento e di scelte armoniche influenzerà in modo evidente l'evoluzione dell'armonia pop di tutto il decennio, fino ai nostri giorni.


Adesso, per i non musicisti (che in questo momento si domandano ....che vuol dire?) il mio consiglio è: fregatevene di tutto quello che ho scritto e guardatevi il video godendovi il risultato emotivo che questo brano vi darà.


Per chi non conosce l'originale dei Nirvana, consiglio un ascolto preventivo per capire meglio l'enorme differenza delle due realizzazioni.





A presto

venerdì 4 gennaio 2008

Musica Nuova o Nuova Musica?

Solamente cinque o sei anni fa sarebbe stato assolutamente impensabile: cosa? Naturalmente sto parlando del pianoforte, del suo "rinascimento", dei nuovi dischi di solo piano che si trovano in giro, del successo di pianisti tipo Giovanni Allevi, Ludovico Einaudi e....(permettetemi di inserismi in questo elenco) del sottoscritto:-)

Evviva il pianoforte quindi e grazie ai musicisti citati, per il loro lavoro e per il contributo che hanno dato e stanno continuando a dare al pianoforte, alla musica live e in particolare alla musica pop. Infatti tutti questi musicisti si trovano (fortunatamente) inseriti nelle classifiche pop e noi siamo ovviamente felicissimi per tutto questo, ma dovete sapere che all'inizio non era così.
Mi ricordo infatti che quando ero sul punto di fare l'uploading del mio primo album Piano pianissimo su Itunes, mi trovai a scegliere la categoria nella quale inserirmi ed non ebbi nemmeno un attimo di esitazione: le mie sono "canzoni", quindi mi inserirò nel Pop!!!

Alcuni addetti ai lavori mi sconsigliarono, mi dissero che era una follia, ed in effetti se ci penso adesso, in quel periodo era veramente molto strano vedere in disco di solo pianoforte inserito nella categoria Pop! ma tant'è! Arrivato a quel punto, decisi di andare avanti. Provate ad immaginare la mia reazione quando il mio primo album dopo due settimane su Itunes, arrivò primo in classifica e ci rimase per un mese e mezzo: non ci volevo proprio credere!!!! Buffo che in quel periodo il primo disco di Giovani Allevi (No Concept) era stato inserito nella categoria Jazz, e poi dopo un pò di tempo, su "spostato" nella categoria pop!! Chissà perchè....

Comunque sia, siamo di fronte ad un nuovo modo di considerare il pianoforte e un nuovo modo di considerare la musica "popolare": era ora!! Finalmente si può parlare di qualcosa di veramente nuovo, che potrebbe essere definito come "La Musica Nuova" o" La Nuova Musica"? Fatemi sapere che ne pensate.

Alla prossima

mercoledì 2 gennaio 2008

Musica o musicisti?

Eccomi, grazie a tutti: siete in tantissimi che avete scritto e vi ringrazio per tutto questo: be' , bell'impegno mi sono preso eh? Ma tant'è , sono felicissimo di questa novità e quindi via libera......
Dunque ho scritto "Musica o musicisti?" . Che vuol dire, direte voi?
Semplice, perchè in realtà forse fare musica è molto più semplice che fare i musicisti:-)
Si, perchè per fare musica serve uno strumento, un pò di voglia di studiare, un pò di fantasia per sperimentare, delle buone doti di orecchio e di ritmo e poi.....ci siamo quasi:-) ovviamente il tutto è molto soggettivo!
Per fare i musicisti invece!!!! Avete provato? Ebbene, strumentazione da comperare, permessi vari, iscrizioni all'enpals, all'inps, partita iva, commericialista, ecc. ecc.
Ma comunque con un pò di pazienza ci si può arrivare.....ma il problema è che quando siete ok con tutto questo, andate in giro per trovare il lavoro .... che non c'e'!!!!!!!!!! O meglio, ci sarebbe, ma tutte le occasioni sono quasi sempre prese da altri "musicisti" che sono un pò strani: si, perchè sono musicisti che "non suonano", non "cantano", non "scrivono musica" (perche' non la conoscono) .... buffo vero? E non è finita, questi musicisti non hanno l'iscrizione all'Enpals, all'Inps, all'Iva, ecc. ecc.
Be' allora voi vi domanderete: ma perchè allora questi "musicisti" lavorano e voi no? Semplice, perchè esistono i proprietari dei locali che amano questi muscisiti, perchè possono essere "presi" per un tozzo di pane quindi potete immaginare quanto sia loro conveniente: buffo vero? E pensare che ci sarebbe anche una legge, che pochi purtroppo rispettano e fanno rispettare.....e allora che succede? niente di strano: solo che è sempre più difficile fare i "musicisti veri" . Soluzione? Non spetta a me trovarla, io ho voluto far sapere come stanno le cose e vorrei che anche altri facessero sentire la propria voce: chissà forse se diventerete tanti, avrete una Voce Più Grossa e forse qualcuno vi ascolterà.
Auguri a tutti noi, i Musicisti (quelli con la M maiuscola)
Ciao
Walter

martedì 1 gennaio 2008

Si parte!

Ciao, benvenuti nel mio blog, augurissimi per un fantastico 2008 appena iniziato e un particolare augurio di buona musica a tutti i colleghi musicisti. Be’ che dire, sono emozionato come un bambino!
In effetti per un malato di comunicazione come me, questo è un momento molto importante. Finalmente da oggi posso raccontare, scrivere, comunicare idee, convinzioni, sensazioni del mio mondo inteso come il mondo della musica nella quale vivo oramai da 45 anni!
Spero vivamente che voi che mi state leggendo, avrete la voglia di farmi arrivare le vostre idee, i vostri pensieri, le vostre considerazioni, quindi vi aspetto numerosi in queste pagine. E adesso vado a festeggiare anche io il nuovo anno, che mi auguro sia, anche questa volta, l’Anno del Pianoforte e dei Musicisti