lunedì 25 febbraio 2008

Non è mai troppo "presto"!

Ebbene si, dopo aver visto il video che vi ho linkato oggi, probabilmente anche voi penserete la stessa cosa. Si tratta di un concerto per beneficenza, organizzato da Eric Clapton a Chicago lo scorso settembre con tantissimi artisti ospiti: il video è relativo alla performance di Jeff Back, chitarrista rock storico, di fama mondiale, che suona due brani con Vinnie Colaiuta alla batteria ed una bassista donna, che ha la particolarità di essere giovanissima (sembra una liceale quindicenne, in realtà ne ha solo 21 di anni); ma la cosa più incredibile è la sua bravura: non ci sono parole per descrivere ciò che riesce a fare con il suo basso. Guardare per credere

Ha anche un suo space, ed un suo sito che vi consiglio di visitare. Sono rimasto veramente senza parole.



http://www.myspace.com/talwilkenfeld
Ci vediamo martedi prossimo, 4 marzo, data di uscita del mio album live “Hopes and Emotions Live In Florence”.
Ciao

domenica 17 febbraio 2008

O' Scià 2007: finalmente i video delle serate

Come dice il proverbio, meglio tardi..... finalmente i video delle tre serate della manifestazione O'Scià 2007 nella quale sono stato ospite di Claudio Baglioni, ed ho suonato con lui il brano Tieniamente; sulle nostre esecuzioni ha danzato la bravissima Eleonora Abbgnato, etoile dell' Opera di Parigi.

http://rvs-02.seeweb.it/edmusicali-static-01/oscia_28-09-07_cb_savelli_abbagnato.wmv


Un altro momento divertente è stato il duetto con Paolo Bonolis in veste di cantante con il brano Tu vò fa l'americano (assolutamente improvvisato)

http://rvs-02.seeweb.it/edmusicali-static-01/oscia_29-09-07_cb_paolobonolis.wmv





venerdì 15 febbraio 2008

W YouTube: ho trovato una "chicca"

Ebbene si, ho trovato una chicca di video che vi propongo subito: si tratta di una delle scene musicali tratte dal film "Singing in the Rain" (1952): guardatela e scoprirete dove è nata la breack-dance. Il protagonista della scena è Cosmo Brown (Donald O' Connor) che nel film recita la parte del musicista-compositore ed amico fraterno, dell'attore principale ovvero Don Lockwood (Gene Kelly). E' una scena da Storia del Cinema e dello Spettacolo: non ci sono parole per descrivere la genialità di questo altissimo momento di musical e di spettacolo completo. Una sintesi della traduzione: la scena si svolge dentro ad un studio cinematografico e Cosmo cerca di far capire al suo amico Don, che con l'allegria e l'entusiasmo, si possono risolvere molti dei problemi del mondo. A quel punto iniza a ballare e........andate a vederlo poi mi saprete dire le vostre impressioni: voglio solo ricordarvi che siamo nel 1952.....(altro che Grande Fratello!!!!)

mercoledì 13 febbraio 2008

...nell'attesa ancora una "Bella del Reame"

L'attesa per l'uscita di un disco è una di quelle cose strane che non si riesce a descrivere: un misto di emozione, gioia, timore, dubbio, ansia... insomma è bello ma molto stressante quindi nell'attesa dell'uscita del live "Hopes and Emotions Live in Florence", ringrazio questo blog, perchè mi da la possibilità di pensare e di concentrarmi su altre cose: ed ecco che ho scelto un'altra canzone fra le "belle del reame": la mitica Don't Give Up di Peter Gabriel insieme a Kate Bush. Noterete la bellissima frase della introduzione, realizzata con il basso dal mio amico Tony Levin. Una frase che ha fatto storia. Grande atmosfera e grandi voci.
Buon ascolto e buona visione.
io intanto, continuo ad attendere........
ciao

lunedì 11 febbraio 2008

Di ritorno dal seminario tenuto a Udine....

Dire "sono fresco come una rosa" sarebbe un eufemismo:-) in realtà sono un pò cotto ma molto soddisfatto del seminario che ho tenuto a Udine, domenica 10 febbraio. Ottima scuola la Groove Factory, in gamba gli ideatori di questa bella realtà e ottimo pubblico che ha seguito il mio corso.
Fra i brani che abbiamo analizzato, sicuramente il più affascinante è stato Your Song di Elton John nella ultima versione live che ha suonato al concerto per il suo 60° compleanno a New York.
Bè, questa è proprio la canzone che ha cambiato la mia vita in tutti i sensi quindi ve la propongo in questa ultima versione e vi spingo a notare la assoluta bellezza della esecuzione pianistica e la grande maturità della voce di Elton. Un capolavoro che probabilmente rimarrà, nel suo genere, insuperato.
Per me la vera "Più Bella Del Reame"
Buona visione e buon ascolto a tutti

domenica 3 febbraio 2008

La Storia dello Spettacolo Moderno

Il musical, questo tipo di musical, si può definire veramente la storia dello spettacolo moderno. Ho scelto per voi "Singing In The Rain", che possiamo definire il Musical per "eccellenza": consiglio vivamente di vedere il film: è qualcosa di fantastico ancora oggi a distanza di più di 50 anni:-)
Ebbene, vi confesso che ancora oggi, quando piove e mi sento un pò triste (in realtà non mi succede mai, ma si fa per dire....) mi guardo e mi ri-guardo il film ed in particolar modo questa scena e vi garantisto che non c'è medicina migliore: provare per credere....
Singing in the rain (featuring Gene Kelly )



Adesso vi lascio fino a lunedi, perchè il seminario mi chiama......no, no, non quel seminario :-) intendo dire il seminario didattico che terrò domenica 10 febbraio a Udine presso la scuola The Groove Factory: se non avete di meglio da fare e siete in quella zona, venite a trovarmi, mi farà piacere salutare gli amici.
A presto

Le più belle (per me) della storia della musica pop-rock

Da oggi, per qualche settimana, voglio farvi conoscere i brani che ho amato e che amo di più nella storia della musica pop-rock, brani che hanno lasciato un segno nella mia vita musicale. La scelta non terrà conto di nessun ordine progressivo ma sarà assolutamente random. Si tratta comunque di brani che hanno per me una valenza di tipo artistico/emotivo.
Vi dirò che mi è venuta questa idea adesso, si proprio in questo momento; girovagando per you tube, mi sono imbattuto in un brano di David Bowie che ritengo semplicemente fantastico e allora.....zac! ho deciso. Mi butterò alla ricerca di questi brani sperando di farvi una cosa gradita.
Iniziamo appunto da Space Oddity di David Bowie: siamo all'inizio degli anni 7o con un primo Bowie ancora nelle vesti di Ziggie Stardast. Il pezzo è molto elaborato per quell'epoca ed ha un intermezzo ritmico completamente diverso dal resto della canzone. Melodia e armonia fantastiche!!!
Buona ascolto e atteno i vostri commenti