giovedì 27 gennaio 2011

Le Ri-armonizzazioni


Qualcuno penserà "roba per addetti ai lavori"... bè... effettivamente l'argomento è un pò tosto ma credo che lo si possa spiegare anche ai non musicisti, semplicemente facendo leva sulle sensazioni che l'armonia suscita nella psiche di ognuno di noi.

L'armonia è quella cosa che sta "sotto" alla melodia; ovvero tutto ciò che voi sentite sotto alla voce del cantante che evidentemente sta porgendo all'ascoltatore la melodia della canzone.
Ebbene, sappiate che il 90% delle sensazioni che quella data canzone può suscitare nel vostro animo, sono dovute all'armonia!! Capirete quindi l'importanza fondamentale di questa parte della musica.

Se ascoltate un brano e vi sembra triste, non dipende solo dal testo ma in particolar modo dal tipo di armonia (ovvero dalla tipologia degli accordi che l'autore ha deciso di utilizzare). Lo stesso ovviamente accade se il brano vi sembra allegro (naturalmente ci sono anche altri fattori che completano queste sensazioni ovvero il testo, il ritmo il suono ecc.)

Ma perchè ri-armonizzare?

Nella scala della obsolescenza di una canzone, la cosa che invecchia per prima è la sensazione sonora e l'arrangiamento: questo avviene perchè il suono e l'arrangiamento sono quasi sempre legati alla tecnologia che come potete immaginare, è la cosa che si evolve più rapidamente.

La cosa che invecchia per seconda, anche se con molti anni di distanza, è l'Armonia: la sua obsolescenza è più lenta, perchè legata al gusto musicale di un certo periodo, alla abitudine del pubblico a recepire sempre più, le dissonanze (ovvero quelle strane sonorità degli accordi, che hanno bisogno di tempo per essere assimilate dall'ascoltatore).

Eterna ed intoccabile è invece la Melodia.

Ecco perchè adesso, dopo anni di timide sperimentazioni, moltissimi artisti stanno ri-armonizzando i loro brani più vecchi: ciò significa che nelle nuove produzioni, le melodie rimarranno le stesse, ma cambieranno gli accordi: ci sarà quindi una evoluzione nella parte armonica ovvero in quel magma sonoro, del quale abbiamo parlato all'inizio.

Questa operazione di "maquillage" musicale, nel mondo pop, ebbe inzio intorno alla metà degli anni 80, e sono fiero di affermare che Claudio Baglioni ed il sottoscritto, fummo proprio i primi sperimentatori in Italia di questa nuova tecnica.
Consiglio di andare ad ascoltare il disco "ASSOLO", del 1986, nel quale potrete, fra i vari brani, ascoltare una bellissima ri-armonizzazione di Questo Piccolo Grande Amore, che all'inizio non fu capita da tutto il pubblico.
Da allora Claudio ha sempre continuato a evolvere i suoi brani più datati: basta pensare alla versione di Questo Piccolo Grande Amore, presente nel disco "Attori e Spettatori" e non solo.

C'è un altro disco fondamentale in cui ci siamo divertiti a riarmonizzare praticamente tutti i brani contenuti: si tratta di "Anime in Gioco" del 1997, realizzato subito dopo il grande successo della trasmissione televisiva "Anima Mia"; in quel disco è presente anche un famosissimo brano di Ennio Morricone, che ci fece i complimenti per il tipo di elaborazione che ne avevamo fatto.

Per mio conto, mi sono divertito a ri-armonizzare il mio brano "Life in Music", che è contenuto nella versione originale nel mio libro "Metodo per pianoforte pop/rock", Berben 1987.
Ecco adesso la nuova versione ri-armonizzata presente come ultimo brano nel mio nuovo libro
La Favola della Moderna Armonia, ed. Carisch, Milano 2010.
Buon ascolto


Tutto questo e molto altro ancora, lo racconto nei miei seminari in giro per l'Italia.
Il prossimo si terrà il 27 febbraio a Paderno Dugnano (Milano)+
per informazioni e prenotazioni cliccare su GYNMUSIC

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