sabato 26 marzo 2011

Questa sera alle 20,30 l'Ora della Terra


Io non so se potrà servire a qualcosa; sicuramente non risolverà niente, almeno momentaneamente ma..... mi piace tantissimo l'idea :-)

ore 20,30: molti, moltissimi (spero) aderiranno a questo invito: spegnere le luci per un'ora. Niente di più semplice ed immediato; risultato? Un momento di tranquillità, di riflessione, di intimità; un momento dal sapore un po' antico e sicuramente coinvolgente.

Lo scopo ovviamente è quello di sensibilizzare i Grandi, coloro che hanno in mano (dovrei dire purtroppo?) le redini delle nazioni, delle popolazioni, del nostro Pianeta.

Un momento anche di grande unione e di fratellanza di milioni di persone.
Insomma, nessuna controindicazione per questo evento, anzi, sicuramente un vantaggio per tutti noi, abitanti di questa meravigliosa Terra, che ancora ci sopporta e che dobbiamo amare sempre di più perchè ad essa tutto abbiamo dovuto, tutto dobbiamo adesso e tutto dovremo in futuro per noi e per le generazioni future

Un saluto ed un abbraccio, rigorosamente a lume di candela :-)


giovedì 17 marzo 2011

Prove di tecnologia

Ciao, sto facendo una prova di tecnologia.


Tutto ciò che sto dicendo in questo momento viene trascritto dal mio computer in tempo reale e questa cosa mi sembra assolutamente fantastica.

Ma finiremo di scrivere anche al computer e dimenticheremo quindi completamente come si fa a scrivere sia a mano che su una tastiera?

Io credo che si debba utilizzare la tecnologia in maniera intelligente; ho sempre pensato infatti che sia molto bello scrivere a mano su un foglio e poi portare ciò che abbiamo scritto, direttamente sulla tastiera di un computer.


In questo caso noi possiamo fare una cosa ancora più interessante: possiamo cioè saltare la parte intermedia di questa evoluzione tecnologica; mi spiego meglio: credo sia bellissimo scrivere su un foglio, su un taccuino, su una moleskine, su qualsiasi cosa sulla quale noi possiamo scrivere attraverso la nostra penna, la nostra matita, la nostra biro e poi a quel punto possiamo saltare completamente la parte di digitazione sul computer e parlare al computer il quale avrà il compito di tradurre poi ciò che noi abbiamo letto!

Mi sembra un uso, diciamo così, intelligente di tutta la tecnologia, senza dover abbandonare la parte più umana della comunicazione ovvero la scrittura su un foglio del nostro pensiero.


Tutto qui: devo dire che mi sto divertendo e sto risparmiando molto tempo, anche se, grazie al mio lavoro di pianista, sono avvantaggiato nella digitazione su una tastiera.


Alla prossima (... adesso vado a rileggere per controllare gli eventuali errori :-)


Con l'occasione vi ricordo la prima puntata di Life In Music, che andrà on line in diretta, Domenica 10 aprile alle ore 21,30

Life in Music



mercoledì 16 marzo 2011

L'Ascolto "fisico"

Per ascoltare musica, non bastano gli orecchi!
In realtà per ascoltare e capire, abbiamo bisogno di una elucubrazione mentale e di un background culturale; solo in questo modo si può ascoltare, capire e penetrare ciò che si sta ascoltando.
Sorge quindi la domanda spontanea: ma allora si deve andare a scuola di ascolto? Si deve imparare? :-)
No, non serve una "scuola": serve solamente qualcuno che ti spieghi come ascoltare e quali sono le cose sulle quali concentrarsi: in questo modo ci si forma un proprio background musicale che si evolve nel tempo e che si auto-alimenta via via con l'ascolto sempre più attento e mirato.

Ebbene, durante Life in Music, che inizierà domenica 10 aprile alle ore 21,30, io cercherò di condurre l'ascoltatore, in questo fantastico mondo, fatto di melodie, di armonie, di ritmo e di suoni ovvero: la Musica Moderna.
Vi aspetto per divertirmi insieme a voi.
Grazie

martedì 8 marzo 2011

Auguri a tutte le donne del mondo

Le Donne Sono (Claudio Baglioni)

uno dei testi più raffinati, intelligenti, divertenti, profondi che sia mai stato scritto per una canzone sulle donne.

pompon di pompompere... cancan di cangaceire...)
Io ne ho avuta
una ch'era un guaio più delle cambiali (Brasil... la la la...)
e piangeva alle feste e rideva ai funerali (fusil...)
marinai (maliarde son...)
questi uomini (le gattoparde...)
e le femmine sono lontani (occhi di spia...)
oceani... (negri e zumbon nella malia della passion...)

Io con una
mi ricordo il primo bacio che le detti (miomao...)
attento a dove il naso va
e lei rimase tutto il tempo a denti stretti (cacao...)
i cow boys
che sparano (là nell'alcova...)
tappi e stesse cazzate e all'occhiello (quanti languor...)
un sedano... (su quel visin finto candor di porcellin...)

Le donne sono qualche cosa
di allegro e 1930
voci a colori pelle di mimosa
ombrosità di ascelle
cuori nella tormenta...
le donne sgambano odorose
ed hanno sogni dentro un frullatore
insolite insolute insalate capricciose
si tolgono i peccati con lo smacchiatore...

Io di un'altra
che fu al buio gridolini e friggi friggi (che pall...)
quando accesi l'abat-jour
le scoprii l'orsetto con i baffi grigi (oval...)
naufraghi (e cellophan...)
su un tavolo (lucido e teso...)
che galleggia nel vino uomo in mare (stringono al sen...)
salvatelo... (quel fior del mal il cui velen ci fu fatal...)

Le donne sono streghe e fate
silenzio di occhi vento di ginestra
tutte le stesse gambe accavallate
bambine di cortile
direttrici d'orchestra...
le donne fanno l'improvviso
e uomo tu non potrai mai sapermi
e sono Eve e uve e male e mele in Paradiso
e noi chi siamo noi
i serpenti o i vermi... (i vermi...)

Le pattinatrici girano nella TV
tagliando un'aria di ghiaccio
saltano su appese a un braccio
e piccoli studiati gesti
e piroette nei costumi celesti
e le melette nelle guance
prendono fiato
e prenderanno un dì marito
e con la stessa grazia
ripiegheranno le ali già...

(o buie baiadere... o belle caballere...)
O belle o brutte
le donne sono proprio tante
e se si potesse farne una sola (o quante figlie madama dorè...)
di tutte
ma anche quella sola no (non c'è...)
e sai che c'è (che c'è...)
che beviamo cantiamo saltiamo...

Alla faccia
alla faccia delle loro belle facce...
alla faccia
alla faccia delle loro belle facce...
alla faccia loro
alla faccia delle loro belle facce...

Bimbe solinghe strambe meringhe
bionde rambe stanghe fiamminghe
gambe ambre penombre lusinghe
lingue iraconde lunghe gioconde
limbi sponde onde profonde
linde fronde lavande ghirlande
bande carambe trombe marimbe
rumbe sambe mambi milonghe
conghe tumbe birimbe birambe
bambi colombe sgombri anaconde
aringhe oranghe dumbe bagonghe
grembi lombi rotonde culandre
ghiande caliende bombe ecatombe
lande tundre giungle feconde
ombre zombi calimbe macumbe
fionde pitonghe sghembe malandre
blande jumbe simbe mocambe
strombe rande nefande valanghe
monde mutande bumbe goganghe
umbre malombre langhe strapiombe
coimbre mustanghe burunde malinde...
danga que romba la coiomba...
aridanga que romba la coiomba...

martedì 1 marzo 2011

LIFE IN MUSIC


News:
Dal mese di aprile inizierà un nuovo appuntamento con Walter Savelli:


Una trasmissione video/audio che potrà essere seguita gratuitamente on line; andrà in rete in diretta, la domenica sera alle ore 21,30 ed avrà una durata media di 15/20 minuti.

Durante Life in Music, Walter racconterà la sua "vita in musica", con aneddoti, racconti e con spiegazioni approfondite sull'affascinante mondo della musica Pop/Rock; saranno anche analizzate le canzoni più significative degli ultimi 40 anni, italiane e straniere.

Una guida all'ascolto quindi, non solo per gli addetti ai lavori ma per tutti coloro che amano la musica e desiderano approfondire la propria cultura su questo argomento.

Se ami la musica non perderti "Life in Music"

domenica 10 aprile alle ore 21,30 collegati a questo link:



Patrizia Pinzauti per "WalterSavelli.it"