giovedì 15 dicembre 2011

L' emozione e l' "Emozione"
























Non sono mai stato un amante incrollabile dello studio di registrazione.
Non ho mai amato passare 14/15 ore al giorno chino su un mixer di 4 metri di larghezza, pieno zeppo di pulsanti, lucine colorate, VU meter e "pippoli" vari.
Non ho mai capito molti miei colleghi che invece si sono fatti fagocitare dalla tecnologia, dimenticando qualche volta il senso di tutto ciò e peggio ancora, dimenticando di essere loro stessi, musicisti.

Musica ovvero melodia, armonia, ritmo e suono.

In realtà il suono nella nostra musica è una componente fondamentale.

E' vero: nel rock, nel pop, nella disco, nella musica moderna in generale è necessario che il suono sia perfetto, avvolgente, accattivante, emozionante. Ok, perfettamente d'accordo.
Qualche volta però succede che il coinvolgimento emotivo, derivato dalla ricerca spasmodica della perfezione sonora, attraverso le innumerevoli macchine dello studio (mixer, effetti digitali, virtual instruments ecc.) determina un allontanamento dal concetto del prodotto iniziale ovvero: melodia, armonia, ritmo e suono.

La prima volta che ho suonato in pubblico su un piano a coda avevo 7 anni e ricordo ancora l'emozione e l'"emozione" :-)
L'emozione ovvero la paura del pubblico e l' "Emozione" ovvero quella sensazione inebriante che ti da il palcoscenico: l'odore del legno, del sipario, le luci colorate sulla tastiera del pianoforte che non sembra più bianca e nera, i riflessi degli occhiali delle persone che stanno giù in platea davanti a te ma che tu non vedi. Il respiro del pubblico che pur non vedendolo lo senti presente, prima di iniziare a suonare... poi finalmente inizi a suonare le prime note e tutto cambia e si trasforma.

L'emozione e l' Emozione" rimangono ma si stemperano mano a mano che l'esecuzione procede. Anzi, l'Emozione" piano piano, supera la prima e a quel punto ti godi il momento del palcoscenico e capisci che quello che stai facendo è quello che hai sempre desiderato, più di ogni altra cosa al mondo.

Oggi ho 63 anni, sono montato su un palcoscenico migliaia di volte davanti a 10 persone e a 100,000 ma ... l'emozione e l'"Emozione" sono sempre le stesse.

W la musica live :-)

Ti aspetto il 3 gennaio 2012 al teatro Puccini di Firenze.
Le mie emozioni saranno le stesse della prima volta ed io ti racconterò la mia vita in musica.

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